GRUPPO BALINT: analisi delle dinamiche nella relazione terapeuta – paziente 2024
GRUPPO BALINT: analisi delle dinamiche nella relazione terapeuta – paziente 2024
850,00€
Durata: 40 |
Il “gruppo Balint” si caratterizza, pertanto, come uno spazio dove si presentano casi clinici in un contesto che favorisca “il controtransfert e la sua manifestazione più libera possibile”; si analizzano quindi gli elementi controtraslativi che interferiscono, sia positivamente che negativamente, nel processo di cambiamento del paziente. Il gruppo, in una sorta di “associazione libera” lavora con lo scopo di “aiutare i medici, gli psicoterapeuti a diventare più sensibili rispetto a ciò che avviene, consciamente od inconsciamente, nella mente del paziente quando medico e paziente sono insieme”. Il terapeuta apprende a conoscere i propri automatismi, a “sentirsi empaticamente nella relazione”, ad ascoltare le tracce traslative e controtraslative e a meglio orientare la propria attenzione e terapia, in poche parole a sentirsi onesto nei confronti dei suoi sentimenti in modo tale da poterli funzionalmente utilizzare come contatti di empatia nella relazione terapeuta – paziente.
Tale metodo è indispensabile soprattutto per quanti lavorano all’interno della relazione psicoterapeutica o di aiuto o sostegno psicologico e che vogliano ottimizzare l’intervento terapeutico superando le diverse difficoltà e resistenze sia del paziente che del terapeuta, diventando, il gruppo, un punto di riferimento indispensabile per ogni operatore sanitario e per la sua crescita personale e professionale.
I gruppi Balint
Uno dei motivi della celebrità di Balint è l’invenzione di una specifica tecnica di formazione, poi denominata “Gruppo Balint”, attraverso la quale si proponeva di migliorare le capacità dei medici di utilizzare con i pazienti la relazione interpersonale come fattore terapeutico.
Balint e sua moglie, per oltre 5 anni, lavorarono con gruppi composti da 8-10 medici, basandosi su due ipotesi principali:
- il medico stesso è il farmaco principale che viene somministrato al paziente
- nel rapporto tra paziente e medico si possono produrre sofferenze ed irritazioni inutili, che Balint si è reso conto essere evitabili laddove il medico divenga maggiormente in grado di ascoltare e comprendere ogni paziente nella sua singolarità, entrando in relazione con lui in modo più consapevole del fatto che anche la loro relazione è parte sia dell’atto diagnostico sia dell’atto di cura.
Secondo Balint, un incontro tra colleghi durante la propria attività, poteva favorire sia un momento di condivisione dell’esperienza, sia un sostegno psicologico reciproco. Ma lo specifico obiettivo del percorso formativo mediante il “Gruppo Balint” è quello di un lavoro su di sé, da parte di ciascun medico, per arricchire e potenziare i versanti terapeutici della sua personalità di curante. La formazione mediante la tecnica dei “Gruppi Balint” è una pratica di derivazione psicoanalitica che consiste nel frequentare attivamente un gruppo composto da 8/12 medici e condotto da uno psicoanalista o da un Medico formato alla conduzione dei Gruppi Balint (v. Corso FORMAS – IFP della regione Toscana) che si incontra con cadenza settimanale per almeno due anni. In ogni sessione di lavoro del “Gruppo Balint”, della durata di un’ora e mezza, viene presentata, da uno dei medici partecipanti, una situazione clinica della quale il medico stesso sia stato protagonista con il suo paziente. Dopo il racconto del medico, ciascuno dei partecipanti esprime al gruppo ciò che a suo parere ha avuto luogo, a livello relazionale, fra il medico e il suo paziente. Gli echi dei gruppi Balint si fecero sentire, specialmente tra gli anni 60′ e 80′ in buona parte d’Europa. Sono state fondate associazioni nazionali, raccolte entro una federazione, l’International Balint Federation. L’AMIGB (Associazione Medica Italiana Gruppi Balint), tuttora attiva in Italia, è stata sin da principio fra le quattro associazioni nazionali che hanno dato luogo al primo nucleo dell’IBF, ormai giunto a contare più di quindici associazioni nazionali federate.
Sede Corso
C.I.S.S.P.A.T – Padova, Piazza De Gasperi 41 oppure online con la modalità della videoconferenza in diretta.
Destinatari
Il Corso è rivolto a psicologi, medici, psicoterapeuti e professionisti che operano nell’ambito psico-socio-sanitario, nei servizi consultoriali (psicopedagogici, riabilitativi, di sostegno, ecc.) sia del settore pubblico che privato.
Date e orari
- 1° INCONTRO Sabato 17 Febbraio 2024
- 2° INCONTRO Sabato 16 Marzo 2024
- 3° INCONTRO Sabato 13 Aprile 2024
- 4° INCONTRO Sabato 18 Maggio 2024
- 5° INCONTRO Sabato 22 Giugno 2024
- 6° INCONTRO Sabato 14 Settembre 2024
- 7° INCONTRO Sabato 05 Ottobre 2024
- 8° INCONTRO Sabato 23 Novembre 2024
– Dalle ore 09.00 alle ore 14.00 per nr. 40 ore totali
ECM
nr. 50 crediti formativi ECM
Attestati
Attestato di formazione
Attestato ECM per i richiedenti aventi diritto
Costo corso: € 850,00 + iva 22%
Modalità di iscrizione
1) Acquisto del corso tramite il pulsante “ISCRIVITI AL CORSO”
2) Versamento della 1^ rata di € 250,00 (+ iva 22%), ovvero € 305,00 iva compresa
a mezzo bonifico bancario intestato a: C.I.S.S.P.A.T. srl
Codice IBAN: IT75C0503412100000000005119 (Banco BPM – Fil. di Padova, Via Trieste)
Causale: Cognome+Nome
Il restante importo verrà saldato in ulteriori 2 rate durante il corso
NB
Qualora il corso non dovesse essere attivato la quota verrà restituita all’interessato, salvo diverse indicazioni dello stesso. Nel caso di ritiro del candidato, la quota non verrà restituita e sarà utilizzata per altra attività a cui l’interessato vorrà iscriversi.
Segreteria organizzativa
Tel. 049.650861 – Fax 049.8595103 – info@cisspat.edu
A proposito dei Docenti
850,00€
Durata: 40 |